Museo - Casone del Sale

Pannello 49 - Ubicazione

L’edificio, noto già a partire dal XV secolo come Casone del Sale, era collegato allo sfruttamento delle saline pontificie di Ostia.

Inizialmente si presentava come una struttura coperta da un tetto a doppio spiovente, dotata di un’intercapedine sotto il pavimento contro l’umidità.

Pannello 49 - Figura 2Incisione con veduta ottocentesca dell’interno del Casone del Sale
(G. Caraffa)
Pannello 49 - Figura 3Veduta del Museo con l’antistante Caseggiato dei Dipinti

Dopo una fase di abbandono, negli anni 1865-1867 l’edificio fu restaurato su commissione di Papa Pio IX per essere adibito a museo; in questa fase fu realizzata l’attuale facciata neoclassica.

Pannello 49 - Figura 1Prospetto della facciata neoclassica del Casone del Sale
(I. Gismondi)

Le collezioni museali ostiensi furono tuttavia esposte al Castello di Giulio II fino agli anni ’30 quando, grazie ai lavori compiuti dall’allora Direttore degli Scavi Guido Calza, il complesso acquisì la funzione di sede espositiva.

L’inaugurazione avvenne alla presenza di Mussolini il 2 novembre 1934; a tutt’oggi l’edificio ospita il Museo Ostiense e gli uffici del Parco.

Pannello 49 - Figura 4Funerale dell’archeologo ostiense Dante Vaglieri davanti al Museo (1913)

Vedi anche:

L'area centrale e i complessi di rappresentanza