I Marmi - Piazzola 9 - Pavonazzetto (marmor phrygium)

Pannello 104 - Ubicazione

Il pavonazzetto, estratto nelle cave della Frigia a partire dalla media età augustea (fine I secolo a.C. - inizio I secolo d.C.), era annoverato tra i marmi più pregiati e utilizzato prevalentemente per gruppi scultorei: tra questi spiccano le statue dei barbari soggiogati (noti anche come frigi), ai quali l’uso di tale marmo ben si addiceva.

Pannello 104 - Figura 1Campione di pavonazzetto dalla Collezione Podesti
(Pensabene P., Bruno M. 1998)
Pannello 104 - Figura 2Campione di pavonazzetto dalla Collezione Podesti
(Pensabene P., Bruno M. 1998)

Lastre di rivestimento, alla cui produzione erano destinati i blocchi gradinati, ornavano importanti edifici pubblici, mentre fusti di colonna, come quelli del Capitolium di Ostia, conferivano pregio all’architettura imperiale.

Pannello 104 - Figura 3Panoramica della cava di Bacakale presso Iscehisar
(Bruno M. 2010)

La colonna quadriloba e quella biloba (A, O), da separare una volta giunte a destinazione, attestano invece modalità di trasporto in sicurezza.

Pannello 104 - Figura 4Roma. Daci in pavonazzetto dal Foro di Traiano sull’attico settentrionale dell’Arco di Costantino
(Bruno M. 2008)
Pannello 104 - Figura 5Napoli, Museo Archeologico. Barbaro inginocchiato in pavonazzetto dalla Collezione Farnese
(Castellani S. 2002)

Vedi anche:

I marmi