Giornate Europee dell'Archeologia 2023

16/06/2023

Il Ministero della cultura, attraverso la Direzione generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio e la Direzione generale Musei, aderisce, anche per il 2023, alle Giornate Europee dell’archeologia (GEA), evento nato nel 2019 sotto l'egida del Ministero della cultura francese per mezzo dell’INRAP - Institut national de recherches archéologiques préventives.

 

Il Parco archeologico di Ostia antica partecipa alle Giornate Europee dell'Archeologia 2023 con un programma di eventi gratuiti, nella giornata di venerdì 16 giugno.

  • "Un nuovo sguardo sulle latrine di Ostia"Visita guidata tematica a cura degli archeologi dell'Université Bordeaux-Montaigne e dell'Ecole Française de Rome.

Le latrine sono emblematiche della civiltà romana, in quanto simboleggiano il miglioramento dell'igiene. Per molto tempo sono state considerate solo dal punto di vista dell'architettura, ma lo sviluppo della ricerca multidisciplinare (ad esempio, la paleo-parassitologia) ci permette oggi di avere un approccio più globale alla salute delle popolazioni. Le circa cento latrine di Ostia costituiscono un corpus di studio del tutto eccezionale nel mondo romano. Questo è l'obiettivo del programma SAHYLOR, condotto dal laboratorio Ausonius (Università Bordeaux Montaigne, Francia), sotto l'egida del Parco archeologico di Ostia antica e dell'Ecole française de Rome. Nel corso della visita guidata organizzata per le GEA verrà mostrata al pubblico una scelta delle latrine più interessanti indagate nel corso dello scavo.

Area archeologica Ostia antica, ore 10.00, durata prevista circa 1h30, massimo 20 partecipanti. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all'indirizzo pa-oant.comunicazione@cultura.gov.it entro le ore 12 di giovedì 15 giugno.

 

  • "La memoria delle ossa"Laboratorio a cura del Servizio Antropologia del Parco. Un incontro dedicato all'antropologia per conoscere il lavoro dell’Antropologo fisico e venire a contatto con i resti di uomini e donne ritrovati nei più recenti scavi archeologici della zona ostiense, partecipando alla ricostruzione del loro identikit.
Area archeologica di Ostia antica, Ufficio Cartografico, ore 12, massimo 15 partecipanti. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria all'indirizzo pa-oant.comunicazione@cultura.gov.it entro le ore 12 di giovedì 15 giugno.
 

Nell’ottica di un’azione condivisa tra istituzioni distinte, ma orientata ad intercettare l’interesse di pubblici diversi, il Parco archeologico di Ostia antica partecipa al workshop "Condividere l'archeologia: linguaggi, strumenti, protagonisti", organizzato dall'Istituto Centrale per l'Archeologia.

L'evento si terrà venerdì 16 giugno 2023, a partire dalle 9.30 nel Museo Ninfeo sito in Piazza Vittorio Emanuele II a Roma. Partecipazione libera, sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Nella Sala conferenze dell’ENPAM, incastonata nel percorso espositivo del Museo, docenti universitari, dirigenti, funzionari del Ministero della cultura e liberi professionisti da sempre attivi nell’ambito della ricerca e della mediazione archeologica si alterneranno al tavolo dei relatori per "condividere” col pubblico le proprie visioni, le esperienze svolte e le strategie comunicative adottate al fine di promuovere al meglio l’archeologia e coinvolgere nuovi pubblici

L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali dei rappresentanti dei soggetti a vario titolo coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa (Luigi La Rocca, direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio, Massimo Osanna, direttore generale Musei, Daniela Porro, soprintendente speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma e Alessandro D’Alessio, direttore del Parco archeologico di Ostia antica). È inoltre previsto, in collegamento da Siviglia, un saluto del direttore dell’Istituto centrale per l’archeologia, Elena Calandra, che interverrà con il professor Juan Manuel Cortés Copete dell’Universidad Pablo de Olavide.

I lavori veri e propri inizieranno con una prima sessione dedicata alle “Note teoriche” e nella quale, attraverso gli interventi di Emanuele Papi, Marco Ramazzotti e Silvia Pallecchi, moderati da Enrico Proietti, si cercherà di fornire un primo inquadramento teorico in merito alla comunicazione dell’archeologia. La seconda sessione, “Esperienze e proposte”, moderata da Annalisa Falcone, presenterà alcune recenti esperienze di comunicazione istituzionale delle attività di ricerca e tutela archeologica. Interverranno Barbara Davidde, Mirella Serlorenzi, Paola Romi, Astrid D’Eredità, e per il Parco archeologico di Ostia antica, Marina Lo Blundo e Claudia Tempesta.

il workshop riprenderà alle 15.00 con un’esperienza diretta e immersiva all’interno dello splendido Museo Ninfeo: una visita guidata all’interno delle sale e delle vetrine espositive condotta da Mirella Serlorenzi, archeologa della Soprintendenza speciale di Roma, e funzionario responsabile del Museo. Alle 15.30 si tornerà nuovamente alle relazioni, moderate da Riccardo Artico, per avviare la terza sessione, “Raccontare, coinvolgere”, dedicata ad approfondire i modi in cui linguaggi comunicativi più recenti, o semplicemente meno consueti all’agire archeologico, quali fumetti, social media e videogame, possano permettere di intercettare nuovi pubblici. Ne parleranno: Carlotta Caruso, Sara Colantonio, Agnese Pergola, Emanuele Ciampini, Francesca Iannarilli, Agostino Sotgia, Emiliano Barletta e Alessandro Pintucci.

Il workshop “Condividere l'archeologia: linguaggi, strumenti e protagonisti” sarà fruibile anche online attraverso la pagina Facebook dell’ICA @IstitutoCentraleperlArcheologia.

In allegato il programma completo

GEA 2023