IL TRATTAMENTO DELLA LACUNA:PRINCIPI,METODOLOGIE DEL RESTAURO E ATTUALITA’ DELLA TEORIA DI C. BRANDI

Il Parco archeologico di Ostia antica organizza le Giornate di studio sul tema del "Trattamento della lacuna: principi, metodologie del restauro e attualità della teoria di Cesare Brandi" che avranno luogo nei giorni 24-26 gennaio 2024 presso il Parco archeologico di Ostia antica.
Oggetto dell’incontro è il trattamento della lacuna nel restauro e come viene affrontato su diverse tipologie di manufatti, alle quali sono dedicate singole giornate di approfondimento.


A vent’anni dal convegno La teoria del restauro da Riegel a Brandi (a cura di Maria Andaloro), promosso nel 2003 dall’Università degli Studi della Tuscia, a quarant’anni dalla pubblicazione della Teoria del restauro di Cesare Brandi, con l’obiettivo di fare chiarezza e comprendere appieno la portata di tale teoria, si intende fare un punto sull’attuale situazione nel campo del restauro relativamente alla pratica della integrazione della lacuna del nostro inestimabile patrimonio culturale.
Il modello brandiano e la metodologia operativa ad esso collegata sono oggi perseguiti dalle numerose Scuole di Formazione Professionale. Questa molteplicità di indirizzi arricchisce la proposta formativa e consente di differenziare le tematiche di applicazione, pur conservando un linguaggio univoco e condiviso che possiede alla base le stesse linee guida.


La struttura dell'incontro prevede:
- comunicazioni orali, all’esposizione delle quali saranno attribuiti 15 minuti, che corrispondono,
indicativamente, alla lettura di un testo non superiore a 5 cartelle di ca. 2.000 caratteri ciascuna;
- contributi da esporre in una sessione poster (modalità online, in un’apposita pagina web
del nostro sito www.ostiaantica.beniculturali.it).
Le comunicazioni orali e i poster dovranno vertere su argomenti che abbiano per oggetto il trattamento della lacuna nel restauro, indicando l’approccio teorico e metodologico, le tecniche e i materiali scelti.
Nello specifico i contributi dovranno essere afferenti ai settori qui di seguito indicati, che hanno per oggetto manufatti di interesse culturale realizzati nelle diverse tecniche:
a. Dipinti murali e stucchi;
b. Mosaici pavimentali e parietali;
c. Manufatti lapidei;
d. Manufatti metallici;
e. Manufatti ceramici;
f. Manufatti in materiale organico;
g. Strutture murarie.


Gli autori, i titoli e i riassunti dei contributi proposti e il settore di pertinenza tematica dovranno essere indicati negli spazi dedicati nella scheda di partecipazione allegata.
Le schede e in particolare i testi dei riassunti dovranno essere RIGOROSAMENTE redatti in formato .DOC/ .DOCX all’interno dello spazio ad essi destinato (si prega dunque di non inviare via mail la scansione della scheda cartacea). I testi potranno essere sia in lingua italiana che in lingua inglese e potranno avere una lunghezza massima di 4000 battute spazi inclusi.
Le richieste di partecipazione saranno sottoposte a una selezione da parte del comitato organizzativo che terrà conto della pertinenza ai temi delle Giornate di studio e dell’interesse scientifico delle proposte.
Le schede di partecipazione con le relative proposte dovranno essere inoltrate esclusivamente a mezzo e-mail entro e non oltre il 31 maggio 2023, alla segreteria tecnica (dott.ssa Maria Laura Cafini, dott.ssa Giusy Castelli, dott.ssa Sandra Terranova) al seguente indirizzo: pa-oant.eventi@cultura.gov.it

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